Approvata all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni, la proposta avanzata dalla Lombardia di ristori celeri per lavoratori e imprese del comparto montagna, ora è all’attenzione del governo
Il comparto in Lombardia sviluppa un fatturato di 1 miliardo e 200 milioni. Il fattore tempo è fondamentale.
Tra stagionali e tempo indeterminato in gioco ci sono 75.000 posti di lavoro. Non consentire l’apertura degli impianti di sci ai nostri territori, dice l'assessore regionale alla montagna Sertori, equivale a bloccare gli stabilimenti balneari d’estate nelle località di mare
Anche l’Unione Comunità montane sollecita al Parlamento ristori certi sul modello francese, che ritorna alle imprese il 70% dei costi, e tutela agli stagionali. Il 15 febbraio è tardi, dice il Presidente di Uncem Lombardia Tiziano Maffezzini, riaprire prima in sicurezza si può. Il Recovery Plan ha dimenticato la montagna