850 persone con 350 pacchetti turistici venduti. Sono i numeri della stagione da record della Via Spluga, Stagione da record per la Via Spluga, l'itinerario storico tra la Valchiavenna e il Canton Grigioni. Per il Consorzio Turistico per la Promozione della Valchiavenna e Viamala Turismo, un successo che premia degli sforzi di anni profusi nei servizi messi a disposizione degli escursionisti e di attività promozionale. Per il percorso a tappe che si snoda lungo mulattiere e sale fino ai 2115 metri del Passo Spluga è un record destinato a essere battuto, viste le richieste già ricevute per il 2023 e le nuove relazioni avviate con tour operator esteri. Una crescita iniziata già prima della pandemia, che con il ritorno alla normalità è diventata una tendenza. I dati sono promettenti anche perché sottostimati rispetto alla reale affluenza, che include gli escursionisti che si muovono in maniera autonoma. Il 2022 ha sancito il ritorno degli stranieri: oltre al 43% di svizzeri e al 12% di italiani, il 15% proviene dalla Germania, mentre il restante 30% da Israele, Regno Unito, Olanda, Paesi scandinavi e, novità assoluta, anche da Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. «È stata una stagione molto intensa per la Via Spluga e i numeri lo dimostrano - sottolinea il direttore Filippo Pighetti -. L'obiettivo per il prossimo anno è di consolidare questa tendenza per aumentare ulteriormente il numero degli escursionisti». Le azioni di marketing sono state organizzate e promosse nell'ambito del progetto Interreg "Le vie del viandante" e sono stati coinvolti blogger e giornalisti. La Via Spluga è stata promossa in tutte le fiere alle quali il Consorzio turistico ha partecipato nel corso del 2022: dalla Bit di Milano a Liberamente di Bologna, da Tempo libero di Bolzano al Salone del camper di Parma fino a TTG di Rimini.