Il centro antiviolenza “Il Coraggio di Frida” di Sondrio e Chiavenna, non solo il 25 novembre, ma tutti i giorni è a disposizione di chi è vittima di violenza fisica e psicologica, di maltrattamenti e abusi.
Nel 2020, 59 le donne maltrattate, il 70% valtellinesi, che si sono rivolte alle operatrici del centro, 40 solo dopo il lockdown, un numero alto che evidenzia come le restrizioni anticovid abbiano alimentato la violenza nella coppia.
"Chiunque volesse parlare, confrontarsi sulla propria situazione può chiamarci"- esortano Manuela Rossi Presidente del centro "Il coraggio di Frida" e la psicologa che si occupa dell'accoglienza Silvia De Pedrazzi.
"La violenza più diffusa in provincia di Sondrio- spiegano- è quella psicologica, quella che spesso porta la donna a una sofferenza interiore che può sfociare anche in depressione"." Il fenomeno è trasversale, colpisce ragazze di 18 anni fino a donne di 80 anni che spesso subiscono violenze da tempo, evidenziano Rossi e De Pedrazzi. La maggiorparte degli abusi, circa il 90% , affermano, si consuma tra le mura domestiche."
Il centro antiviolenza "il Coraggio di Frida" offre gratuitamente ascolto e accoglienza in anonimato e riservatezza, consulenza e supporto legale, sostegno psicologico, orientamento e accompagnamento nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. Per informazioni è possibile telefonare al 335 34 61 178 oppure scrivere una email all'indirizzo coraggiodifrida@gmail.com.