Addio a Rezio Donchi, padre fondatore dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio.
All’età di 84 anni si è improvvisamente spento questa mattina nella località di villeggiatura valtellinese un uomo simbolo di questa terra.
Rezio Donchi, attuale presidente dell’Associazione Grytzko Mascioni e Commendatore della Repubblica Italiana, persona schietta e leale, instancabile e coinvolgente presidente per 14 anni dell’Accademia del Pizzocchero, che ha fondato e fatto crescere, ha trascorso la sua esistenza dedicandosi alla valorizzazione della cultura locale e delle sue tradizioni.
ll Re della tavola valtellinese grazie a lui è arrivato in Vaticano, dal Pala, al parlamento europeo facendosi conoscere nel mondo.
Una eccellenza che, grazie a lui, si è ben presto trasformata in un biglietto da visita in grado di attirare nuovi turisti e svelare così tante altre bellezze del nostro territorio.
L’altro grande amore, il più importante era la sua famiglia, in particolare le figlie Edi, Attilia e Paola e la sua adorata moglie Ida che ora è pronto a riabbracciare in cielo.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, porta con sé un pezzo di storia di questa terra. Ma è proprio dalla sua eredità fatta di intelligenza, energia e amore per il nostro territorio che dobbiamo ripartire.
"La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile" commentano commossi gli amici Fabio Valli e Antonio Tolomeo che con lui hanno favorito la crescita dell'Accademia del Pizzocchero.
"Un uomo onesto e lungimirante che, con impegno e amore verso questa terra, ha reso grande l'intera Valtellina" lo ricorda il Sindaco di Teglio Elio Moretti.