In soli 15 giorni 600 le telefonate per avere chiarimenti sulla vaccinazione contro il Covid 19 effettuate da persone con disabilità residenti in provincia di Sondrio all’associazione Dappertutto. Una richiesta legittima che a cascata è arrivata all'attenzione della Regione accelerando il via alla nuova fase della campagna che metterà al sicuro dagli attacchi del virus i soggetti fragili, con le convocazioni dal 6 aprile e la somministrazione delle dosi a partire dal 15 aprile.
"Questa mattina abbiamo avuto un confronto con ATS della Montagna, spiega Walter Fumasoni Presidente dell'Associazione "Dappertutto". Abbiamo deciso che saranno le associazioni a raccogliere le richieste di vaccinazione per fornire all'ATS elenchi aggiornati"
"Sul fronte logistico, prosegue Fumasino, le somministrazioni verranne eseguite nei punti vaccinali già operativi. Stiamo inoltre- conclude Fumasoni, organizzando i trasporti per fare in modo di consentire la vaccinazione a tutti coloro che lo desiderino".
E mentre le associazioni del territorio stilano gli elenchi da consegnare all’Ats della montagna per procedere alle convocazioni, la vaccinazione verrà somministrata ai disabili con più di 16 anni e 2 caregiver, mentre per i minorenni, che ne sono esclusi, ai genitori e altre due persone che se ne prendono cura.