Il blitz è scattato sabato, nei boschi della Valmasino. E ha portato all’arresto di un 20 enne e un 26 enne, originari del Marocco: devono rispondere di detenzione e spaccio di stupefacenti. Un altro colpo inferto dai Carabinieri a un fenomeno che ha già interessato altri boschi della Bassa Valtellina. Un’azione di contrasto che ha portato a numerosi arresti, denunce e segnalazioni alla Prefettura. In questo caso, ad entrare in azione sono stati i Carabinieri del N.O.R. – Sezioni Operativa e Radiomobile della Compagnia di Sondrio, con la collaborazione dei militari della Stazione di Ardenno. Diverse le segnalazioni di residenti che, soprattutto la sera, notavano strani movimenti: l’afflusso di persone nella zona boschiva della Val Masino. In molti sospettavano che l’obiettivo fosse quello di procurarsi stupefacenti. I militari della Sezione Operativa hanno così iniziato un’attività di controllo, riscontrando che effettivamente, in quell’area era stata avviata un’intensa attività di spaccio di droga. Un lungo e paziente lavoro di osservazione, con pedinamenti anche notturni, ha permesso di ricostruire gli spostamenti degli spacciatori che si ritiravano nei boschi di Civo per trascorrere la notte. Nella mattinata di sabato, il cerchio di è chiuso: i Carabinieri hanno sorpreso all’interno di un rudere abbandonato due marocchini. Sono stati perquisiti: i militari dell’Arma hanno trovato 130 grammi di cocaina, 28 di hashish e denaro contante per oltre 4.500 euro, una pistola scacciacani modificata e resa offensiva, con munizionamento letale, con colpo in canna e cane armato, pronta per essere usata. Tutto il materiale è stato sequestrato e lo stupefacente inviato al laboratorio carabinieri di Brescia per gli accertamenti necessari. I due ventenni sono stati arrestati e accompagnati fino al carcere di via Caimi. L’operazione, oltra a rispondere alla giusta esigenza di sicurezza della popolazione – fanno notare i Carabinieri - ha consentito di disarmare gli spacciatori. Ed è anche in ragione della possibile presenza di armi che l’azione dei carabinieri è costante sul territorio.