I Carabinieri della Stazione di Tirano, agli ordini del maresciallo maggiore Giovanni Gurrieri, hanno tratto in arresto un 20enne del posto, che nei mesi scorsi si era reso responsabile di numerosi episodi di maltrattamenti in famiglia, per i quali era stato già denunciato alla Procura della Repubblica di Sondrio. Per porre fine ai suoi comportamenti, i militari gli avevano prima notificato la misura cautelare coercitiva del divieto di dimora e successivamente quella del divieto di avvicinamento ai familiari. Ma ciò non è bastato. Nonostante questi provvedimenti, il ragazzo infatti aveva continuato a tenere una condotta molesta nei confronti dei familiari. I Carabinieri hanno nuovamente segnalato le violazioni al sostituto procuratore Giulia Sicignano, la quale ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Pietro Della Pona l’aggravamento delle misure coercitive già in vigore. Il giovane è stato così colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere e condotto dagli uomini dell’Arma nella casa circondariale di via Caimi a Sondrio, a disposizione dell’autorità giudiziaria