È finita in una cella del carcere di via Caimi la notte brava di due giovani di 23 e 24 anni, un ucraino e un italiano, entrambi residenti a Sondrio, entrambi con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. Ad arrestarli la Squadra volante della Questura di Sondrio, intervenuta alle 23.20 di martedì sera in un palazzo del capoluogo, dove era stata segnalata una violenta lite tra 2 persone. Giunti sul posto, i poliziotti notavano la presenza al pianerottolo del 3° piano dei 2 ragazzi, che stavano discutendo animatamente. Senza esito il tentativo di calmarli: anzi, questi assumevano un atteggiamento aggressivo e offensivo, ingaggiando con gli agenti una breve violenta colluttazione, durante la quale l’italiano tentava persino di sottrarre dalla fondina l’arma di ordinanza di uno degli agenti. Immobilizzati, i due giovani sono stati tratti in arresto l’ucraino per violenza, resistenza oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, l’italiano, oltre che per questi reati, anche per tentata rapina, avendo tentato di sottrarre l’arma ad uno degli operanti, rifiuto di indicazioni della propria identità personale e danneggiamento, avendo continuato a sfogare la sua rabbia anche sugli oggetti nella camera di sicurezza della Questura, dove era stato rinchiuso la scorsa notte prima di essere trasferito presso la locale Casa Circondariale. A seguito della colluttazione gli agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili con prognosi di 7 e 8 giorni.