Scoprire che le origini del proprio paese sono più remote di centinaia di anni. E’ l’emozione che stanno vivendo gli abitanti di Piuro. A riscrivere la storia locale, tre sepolture alto medievali venute alla luce a Mot di Castel, nell’area interessata dagli scavi archeologici coordinati dall’Università di Verona, finanziati da progetto transfrontaliero Interreg Amalpi 18. Siamo stati sul posto assieme al sindaco Omar Iacomella e a Gianni Lisignoli, presidente dell’associazione italo-svizzera degli scavi di Piuro.