Dal 31 luglio al 6 agosto si terrà la sesta edizione del Belfort Theatre Campus. Già i primi spettacoli portati sul palco dalla compagnia teatrale dei Guitti sono stati ispirati dalla storia dell’Antica Piuro, dalle relazioni commerciali e culturali intrecciate dai mercanti dell’antico borgo, dal lavoro svolto dagli artigiani piuraschi nelle cave di pietra ollare e in varie località d’Europa.
Dal 31 luglio Piuro offre una nuova settimana di workshop gratuito a otto attori professionisti, ospitati per dare vita a libere ricerche teatrali in un originale contesto formativo. Insieme hanno dato vita alla Belfort Theatre Company: il nucleo di artisti nato dal lavoro degli ultimi anni ha deciso di non smarrirsi e, anzi, di fondare una nuova realtà. Il loro impegno quest’anno sarà rivolto all’esplorazione di un testo fondativo dell’Occidente teatrale: “Peer Gynt” di Henrik Ibsen. La scelta di questo titolo prosegue idealmente il percorso di esplorazione della magia e della natura attraverso il teatro, iniziato con “La tempesta” di Shakespeare nella prima edizione del campus e continuato col “Faust” di Goethe nelle edizioni seguenti, che hanno visto il compiersi della trilogia “Magia Naturalis” l’anno passato.
Nel pomeriggio del 6 agosto, a Belfort avrà luogo una prova aperta al pubblico. Nelle serate del 5 e 6 agosto, alle 20.30, potrà assistere allo spettacolo “Alla fine della foresta”. Drammaturgia e messa in scena saranno curate da dodici attori. Il ruolo di drammaturgo spetterà a Riccardo Tabilio, mentre Luca Micheletti si occuperà della direzione artistica.