Cresce l’export in provincia di Sondrio, mentre calano gli occupati. Lo dice l’ultima analisi economica redatta da Cna Lombardia. Per quanto riguarda le esportazioni, Valtellina e Valchiavenna sono al terzo posto in regione, dietro a Lodi e Monza, con un aumento del 9,9% nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato anche migliore rispetto a quello lombardo, fermo al +3,5%.
L’occupazione è invece calata nel Sondriese. Nel secondo trimestre del 2023 è diminuita del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Trend diverso per quanto riguarda la Lombardia, che ha visto un incremento del 1,5%. Sia a livello regionale sia provinciale la vera nota dolente però resta la stretta al credito delle piccole imprese che fa segnare un -8,3% a Sondrio e un -9,2% in Lombardia. In generale l’economia della regione rallenta nuovamente, tanto che secondo i dati raccolti a ottobre 2023 la crescita del PIL dovrebbe assestarsi esclusivamente attorno all’1%, in peggioramento rispetto alle stime di luglio (+1,5%).
“Siamo incamminati per un sentiero di bassa crescita - afferma Giovanni Bozzini, presidente CNA Lombardia -. L’incremento del Pil regionale nel 2024 dovrebbe restare su valori in linea con le previsioni nazionali. I consumi dovrebbero far registrare un’ulteriore crescita. Alti tassi e debolezza del commercio internazionale pesano”.