59,3 milioni di euro. E’ l’utile netto conseguito nei primi 3 mesi di quest’anno dalla Banca Popolare di Sondrio. Dato contenuto nel resoconto consolidato al 31 marzo, approvato oggi dal Consiglio di amministrazione. Forte l’incremento dell’attività caratteristica che si attesta a 213,9 milioni, +11,9% rispetto al primo trimestre 2020. La solidità patrimoniale della banca guidata dal Consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini e dal presidente Francesco Venosta, è ulteriormente cresciuta. Importante il sostegno fornito all’economia reale per contrastare gli effetti negativi generati dalla pandemia con nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese pari a circa 1,5 miliardi quindi oltre mezzo miliardo in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso. I finanziamenti verso la clientela si attestano a 29.600 milioni di euro. L’organico del Gruppo bancario, al 31 marzo 2021, era composto da 3.343 addetti. 46 le nuove assunzioni effettuate nel 2021. I soci sono 159.998. Domani, 11 maggio, con inizio alle 10, si terrà l’assemblea ordinaria nel rispetto delle norme sanitarie e attraverso la figura del Rappresentante designato.