L’annata vinicola lombarda ha segnato un + 20% nella produzione rispetto all’anno precedente, ma, con la chiusura del settore horeca, hotel, ristorazione, bar, la vera sfida sarà vendere questo vino, dice l’assessore regionale all’agricoltura Gabio Roldi, che ha voluto fare il punto della situazione del comparto in un confronto con i rappresentanti dei principali consorzi vinicoli della Lombardia e l’associazione sommelier.
Per sostenre il comparto, con la misura #iobevolombardo la Regione mette in campo 2.600.000 euro. Come? Con dei voucher da 250 euro ciascuno che ristoratori, titolari di enoteche e pubblici esercizi, possono spendere acquistando vino presso case vinicole e cantine della nostra regione. Un modo per rinsaldare l’alleanza tra produzione e consumo. In Lombardia ci sono 5 docg, 21 doc e 15 igt. Quasi 3000 le aziende vinicole, per 21.468 ettari coltivati. Per quanto riguarda l’enologia valtellinese, la produzione del 2020 rispetto al 2019 parla di +25,57% di Valtellina Superiore, + 17,53% di Sforzato tra le docg, in calo del 23,75% invece il rosso di Valtellina doc. Nelle igt + 27,25 per l’Alpi Retiche, + 27,57 per il Terrazze Retiche di Sondrio