È il bisogno di liquidità, che permetta a famiglie e imprese di affrontare la delicata congiuntura economica, una delle esigenze avvertite con maggiore urgenza in questa fase, che vede molte aziende del territorio gestire la delicata ripartenza delle proprie attività. L’anticipo da parte degli istituti di credito della cassa integrazione guadagni, che ha tempi tecnico-burocratici di erogazione non immediati, diventa così una leva preziosa di sostegno.
L’entusiasmo della riapertura - commenta la Banca Popolare di Sondrio - dopo i pesanti mesi di lockdown si affianca alle difficoltà di adattamento a uno scenario radicalmente mutato, con nuove e impattanti norme sulla sicurezza, con la necessità di una diversa gestione degli spazi, con orari di apertura e turni di lavoro differenti. Senza considerare l’incognita della ripresa dei consumi e della ripartenza dell’economia, che richiederà tempo e risorse".
È proprio ancora in questa fase dunque che famiglie e imprese continueranno a necessitare di supporto perché, se gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria non si sono esauriti, il passaggio alla Fase 2richiede interventi di sostegno e di rilancio, in applicazione delle misure previste dal Decreto liquidità.
Il ruolo degli istituti di credito, ribadisce BPS, dovrà continuare a essere quello di esprimere vicinanza alle aziende, a partire dalle microimprese fino a quelle di dimensioni più rilevanti, per evitare che il tessuto produttivo si sfaldi. L’Associazione Bancaria Italiana si è fatta parte attiva per definire interventi di concreto aiuto; aiuto che non verrà a mancare anche nei mesi a venire, spiega Mario Erba, Vicedirettore generale di Banca Popolare di Sondrio.
“La nostra banca – dichiara - è sempre stata fortemente impegnata nei confronti delle comunità locali e anche in questa situazione emergenziale ha rivolto alle famiglie in difficoltà la massima attenzione, concedendo la sospensione delle rate dei mutui in corso e anticipando la Cassa Integrazione Guadagni, e continuerà a farlo. La richiesta di anticipo della cassa, che non ha costi per il cliente né in punto interessi, né in punto spese, può ancora essere avanzata dai lavoratori e così anche nei prossimi mesi".