Inserita l’indennità di confine, il premio di frontiera, nella bozza della Legge di stabilità. Il testo fa palesemente riferimento agli incentivi per evitare l’emorragia di personale sanitario degli ospedali anche nel territorio della provincia di Sondrio. Per questo la Segreteria Territoriale della UIL FPL del Lario e Brianza esprime grande soddisfazione per il lungo impegno profuso nel riconoscimento dell'indennità di confine.
“Questo impegno ha visto più di 1.100 firme raccolte negli ospedali territoriali e trasmesse alla Regione Lombardia, dimostrando il nostro costante impegno nella promozione di questa causa – afferma Massimo Coppia, segretario generale della Uil Fpl del Lario e della Brianza –. Nella bozza della Legge Finanziaria è stato inserito un passaggio significativo: i premi per il personale sanitario che opera nelle aree di frontiera saranno retribuiti dai frontalieri e dai lavoratori italiani in Svizzera. La nostra proposta, oltre a essere inclusa economicamente nell'articolo 50, prevedeva anche l'istituzione di una cosiddetta "pax tax," una tassazione agevolata per i lavoratori che dedicano le loro competenze alle zone di frontiera, riconoscendo le sfide che affrontano. In breve, questo significa più denaro per i lavoratori e una minore pressione fiscale, rappresentando un contributo significativo per mitigare i disagi causati dal lavoro di frontiera. Ora attendiamo con impazienza l'approvazione della Legge Finanziaria e successivamente i decreti attuativi, che renderanno effettiva questa misura”.