Domani, 30 marzo, si aprirà l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Crédit Agricole Italia su Creval. La banca nata a Sondrio nel 1908, con il proprio CdA, ha definito non congruo il prezzo di 10 euro e 50 centesimi per azione. Posizione riassunta dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio nella conferenza stampa online tenuta stamattina. Oltre al corrispettivo, non ritenuto congruo, secondo il CdA di Creval ci sono altri elementi da considerare. Diversi obiettivi indicati nel Piano industriale Creval sono stati raggiunti in anticipo. Più che dimezzati i deteriorati. La patrimonializzazione è elevata. Tutti elementi che rendono appetibili la banca fondata nel 1908 a Sondrio.