Caro prezzi, inflazione e progressivo aumento dei costi produttivi hanno inciso sulla filiera, con una riduzione della domanda e una contrazione dei margini delle aziende certificate. In un anno, si sono prodotti un milione di chilogrammi in meno di Bresaola della Valtellina IGP.
Il comparto, già messo a dura prova dall’aumento dei prezzi della materia prima, ha dovuto fronteggiare gli effetti della pandemia, il caro energetico e le ricadute sempre più gravose della crisi russo-ucraina a cui si aggiunge anche l’inflazione, che sta spingendo i consumatori verso prodotti più accessibili dal punto di vista economico.