Il ritorno all’elezione diretta del presidente della Provincia e del consiglio provinciale, il ripristino della Giunta con massimo 6 componenti, dare vita a un’assemblea dei Sindaci che dialoghi con l’ente provincia, potenziare le funzioni, stabilizzare le risorse a disposizione, creare delle Unioni di Valle in grado di rappresentare le esigenze delle varie comunità presenti all’interno di un territorio montano. Sono questi i principali contenuti della proposta di legge depositata alla Camera dei deputati a firma Partito Democratico. A presentarla ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa a distanza, è stato il segretario provinciale del PD di Sondrio Michele Iannotti insieme al deputato bellunese Roger De Menech e al capogruppo in consiglio regionale Fabio Pizzul. "Questa legge, ha detto Iannotti, da sempre convinto sostenitore del primo grado elettivo per la Provincia di un territorio montano come quello di Sondrio, è importantissima perché getta le basi per la creazione di un luogo istituzionale in grado di fare una vera sintesi delle esigenze e delle proposte che vengono dal territorio. Un ente che sia dotato della necessaria autorevolezza per rapportarsi con le istituzioni superiori come Regione e Stato". Roger De Menech, primo firmatario della proposta di legge, fatta propria dall'intero gruppo parlamentare del Pd, ha spiegato che "l’obiettivo di questa proposta è quello di completare la riforma degli enti locali iniziata con la legge Delrio e di rafforzare le province interamente montane”. "La montagna è una delle risorse più preziose e trascurate del nostro territorio - ha sottolineato Fabio Pizzul - si tratta di un territorio fragile e delicato, come dimostrano anche i disastri causati in questi giorni dalle violente precipitazioni che hanno colpito diverse valli lombarde. Proprio per questo è fondamentale far sì che ci sia un governo del territorio più attento alle specificità della montagna. L'attenzione alle Province interamente montane e ad una possibile nuova forma di amministrazione territoriale – ha aggiunto il capogruppo PD in consiglio regionale - va vista come stimolo affinché le tematiche della montagna tornino al centro dell'attenzione regionale".