Un trionfo sotto tutti gli aspetti. In campo e fuori, quello della Nuova Sondrio Calcio, che grazie al 3-0 ottenuto in una partita dominata contro la Vibe Ronchese sul campo di Bernareggio, ha raggiunto meritatamente il traguardo della promozione in Eccellenza. Esattamente due anni dopo quel 7 maggio del 2021 quando il presidente Michele Rigamonti ha rilevato il club, il sodalizio del capoluogo ha compiuto l’ennesimo passo nell’ottica di quella ricostruzione partita da zero e arrivata oggi a poter vantare due titoli messi in bacheca e un terzo ancora possibile.
L’incontro di Bernareggio, l’ultimo del girone B di Promozione non ha avuto storia: serviva un pareggio e, invece, è arrivata una vittoria. Al 9’ il risultato si sblocca: Nico Cocuz lascia partire un tiro dai 25 metri che il portiere locale respinge di pugno e sugli sviluppi dell’azione è capitan Lamia, di testa, a colpire la traversa, ma l’assalto si conclude in maniera vincente grazie a Martinez che mette fine al batti e ribatti depositando la palla in rete ed esultando sotto la torcida del Grupp Sasèla, presente con oltre cento sostenitori.
È sempre la Nuova Sondrio ad attaccare con Martinez, Pietrantonio e Gonzalo Escudero. All’inizio della ripresa arriva il raddoppio grazie a una conclusione violenta e precisa dai venti metri di Caballero, che non lascia scampo al portiere. Match in ghiaccio, impreziosito dall’ottava gemma di Saul Muletta in questa stagione, con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area al 59’ per il 3-0 finale.
Il resto è accademia pura, con l’attesa sempre più crescente per il fischio finale e l’applauso liberatorio di staff, dirigenti, sostenitori. E poi esplode la festa, in campo e sugli spalti.