La Nuova Sondrio Calcio resta imbattuta: dopo due vittorie, il pareggio sul campo di Calolziocorte, trasferta ostica contro un avversario già affrontato in Coppa Italia, match che terminò con le reti inviolate. I biancazzurri sono scesi in campo senza Bormolini, squalificato, sostituito da D’Andrea, e Moroni ancora fermo per infortunio. Il primo brivido per i tifosi valtellinesi, guidati dal Grupp Sasèla, dopo pochi secondi: Visconti si è presentato davanti a Rodriguez, uscita tempestiva e minaccia sventata. Un minuto dopo, cross di Busto, Chilafi di testa…palla oltre la traversa. Al 22’ Stefanazzi è andato a segno, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. A passare in vantaggio sono stati i padroni di casa: al 37esimo, discesa sulla destra di Sare, passaggio per Visconti che ha finalizzato mettendo la palla nel sacco. Due minuti dopo, al 39esimo, il raddoppio calolziese: scambio tra Del Re e Tironi che si è trovato solo davanti a Rodriguez…superato per la seconda volta. I ragazzi di mister Fraschetti subito sono andati alla ricerca del gol. Al 43esimo, Muletta ha sfruttato al meglio di testa un cross dalla sinistra di Busto su corner: 2-1. Per il giovane centrocampista valchiavennasco, 4 rete nelle prime 3 partite di campionato. Nella ripresa, sul campo del Lavello, i biancazzurri hanno spinto sull’acceleratore. Al 52’ punizione di Busto dai 22 metri, neutralizzata da Conti. Due minuti dopo, al 54’ lo stesso fantasista argentino ha firmato la rete del pareggio sfruttando un contrasto di testa tra Stefanazzi e due difensori calolziesi. Al 56’ Muletta di nuovo protagonista: il suo gol è stato però annullato per fuorigioco. All’83’ biancazzurri hanno accarezzato la vittoria: Busto è stato bravo a rubar palla sulla trequarti avversaria…è scattato verso la porta, ci ha messo una pezza Galluccio e il tiro di Muletta è stato neutralizzato da Conti. Dopo 7 minuti di recupero, il triplice fischio. Secondo posto in classifica per la Nuova Sondrio Calcio, a due lunghezze dalla capolista Arcellasco. Domenica sul sintetico della Castellina arriva il Biassono, reduce dal successo sul Galbiate.