È iniziato martedì mattina l’evento italiano della serie Haute Route Dolomites, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Sono cinque le tappe dell’edizione 2023, per un totale di 450 chilometri di sviluppo e 14.500 metri di dislivello positivo. Il via è stato dato da Bormio, mentre l’approdo finale a Cortina d’Ampezzo.
La prima tappa si conclude al Passo dello Stelvio: 83 chilometri e 3.274 metri di dislivello che prevedono, nell’ordine, la scalata dell’Umbrail e quella dello Stelvio, dal versante altoatesino La seconda tappa, è la Bormio – Passo Predaia: 120 i chilometri da percorrere, 3.256 i metri di dislivello positivo da superare con tre salite da affrontare: il Gavia, il Tonale e il Predaia. Poi una tappa tutta trentina, la Trento – Monte Bondone, quindi si va verso il Passo Falzarego e l’atto finale spetta alla Cortina – Passo di Valparola, frazione di 95 chilometri e ben 3.400 metri di dislivello.
La formula che caratterizza Haute Route Dolomites è quella della ciclosportiva. Partecipano poco meno di 400 concorrenti, in rappresentanza di 46 nazioni. I paesi numericamente più presenti sono Messico (55 concorrenti), Gran Bretagna (49), Stati Uniti (37), Brasile (34) e Canada (18).